HomeSenza categoriaFesta della Liberazione, Toma: ricordare la Resistenza e i suoi martiri

Festa della Liberazione, Toma: ricordare la Resistenza e i suoi martiri

Il messaggio del presidente della Regione, per la celebrazione del 25 Aprile


CAMPOBASSO. Ricordare la Resistenza e i suoi martiri, anche questi molisani. Questo il messaggio lanciato dal governatore del Molise Donato Toma.

“Per lungo tempo ostaggio di un certo ideologismo fuorviante che ne aveva egemonizzato l’appartenenza da qualche anno il 25 aprile è rientrato nell’alveo della verità storica, che poi è quello di una data in cui si celebra la liberazione dalla dittatura nazifascista e l’inizio di un percorso  virtuoso, che portò alla nascita di un Paese libero, democratico, repubblicano, garantito dalla Costituzione. A scrivere questa grande pagina democratica, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, concorse una pluralità di soggetti, di diversa estrazione politica, militare e religiosa, accomunata dall’obiettivo di liberare il Paese dagli oppressori”. 

Brigate partigiane e Comitato nazionale di liberazione, soldati italiani confluiti prima nel Corpo italiano di liberazione, poi nei Gruppi di combattimento, contingente alleato formato da soldati statunitensi, inglesi, canadesi, australiani, neozelandesi, sudafricani, indiani, polacchi, francesi, algerini, tunisini, senegalesi e goumier, marocchini di etnia berbera, perfino una Brigata ebraica costituita da cinquemila volontari provenienti dalla Palestina: uniti contro la barbarie e per dare all’Italia le libertà negate dal ventennio fascista.

Il 25 aprile è, innanzitutto, la data in cui dobbiamo ricordare il coraggio e il valore di tante donne e di tanti uomini che lottarono per un nobile ideale.  Molti persero la vita combattendo per la patria, altri morirono in terra straniera, la nostra, e questo rende ancor più  significativo il loro sacrificio.

Non mancarono gli atti di eroismo, individuali e collettivi, che caratterizzarono quegli anni, dal settembre del 1943 all’aprile del 1945. Tutto questo è la Resistenza. Anche il Molise ha pagato il suo tributo di vittime, circostanza che è stata giustamente ricordata in molti centri della regione attraverso l’intitolazione di strade alla Resistenza e ai suoi martiri.

Chi in questi anni si è battuto per restituire armonia politica alla Festa della Liberazione è stato il Presidente Mattarella. Un’azione meritoria, quella operata dal Capo dello Stato, che ha contribuito in modo determinante al recupero di quello spirito unitario all’insegna del quale dobbiamo celebrare il 25 aprile e ricordare quanti hanno concorso alla fondazione di un’Italia libera e democratica”. 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!

 

Più letti

Tecniche di comunicazione per parrucchieri ed estetisti: il corso di Confartigianato...

La docente sarà Manuela Ravasio, beauty businness expert. Si articolerà in cinque lezioni CAMPOBASSO. L’importanza dell’approccio comunicativo è una priorità molto spesso richiamata dalle Categorie...
spot_img
spot_img
spot_img