Il sindaco di Campobasso Gravina parteciperà ad un evento promosso dal comitato ‘Vola Gino Lisa’ per aprire il dibattito sulle diverse tematiche relative al potenziamento dell’infrastruttura
CAMPOBASSO/FOGGIA. Tiene banco in questi giorni in Puglia il piano di rilancio dell’aeroporto a Foggia. Un’infrastruttura a due passi dal Molise, che potrebbe rappresentare un’occasione di sviluppo anche per la provincia di Campobasso.
Per questo, come riporta Primo Piano Molise, il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, ‘facendo squadra’ con i colleghi di Benevento e Potenza, il 29 aprile parteciperà ad un evento promosso dal comitato ‘Vola Gino Lisa’ per aprire il dibattito sulle diverse tematiche relative all’aeroporto foggiano.
“Si vuole promuovere la consapevolezza che l’aeroporto ‘Gino Lisa’ c’è – spiega il comitato – Per l’estate, ormai prossima, saranno operativi i voli di linea su alcune tratte nazionali e non mancheranno i voli Charter e Cargo, a beneficio dell’intera area vasta. Il territorio deve essere pronto a cogliere questa opportunità. È giunto il momento decisivo: ‘Promuovere e creare il nuovo mercato’. Tutti insieme possiamo e dobbiamo rendere concrete le positive ricadute sullo sviluppo e la crescita socioeconomica del nostro territorio. Un bacino di utenza di oltre 1,5 milioni di persone e uno scenario economico dove il turismo è un comparto estremamente significativo sono la nostra forza. L’evento del 29 aprile è stato strutturato per favorire la visione futura dello scalo e le sinergie da attuare perché lo stesso possa svilupparsi e conseguire il pieno successo. Non ipotizzare ma tendere al pragmatismo. Non idealizzare ma essere concreti. Adesso è il momento del fare”.
Fissati gli obiettivi. “Presentare la nuova realtà aeroportuale del ‘Gino Lisa’ e segnalarne l’importanza e la validità per lo sviluppo del business turistico – evidenzia ancora il comitato – ma anche promuovere una comunicazione ad ampio raggio sulla ormai completa operatività dell’aeroporto di Foggia; evidenziare la favorevole posizione strategica in un vasto territorio che non usufruisce di aeroporti in prossimità, la sua posizione consente, inoltre, l’agevole raggiungimento con riduzione dei tempi e dei costi; analizzare i fattori economico-imprenditoriali e sondare la capacità di risposta del territorio alle potenzialità del nuovo mercato”.
