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Isernia, dal Pnrr oltre 15 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione di due scuole

Le risorse sono state assegnate per il liceo artistico ‘Manuppella’ e per le medie di via Maiella a Venafro


ISERNIA. Scuole sicure: ammonta a 15.650.260 euro l’importo totale dei finanziamenti che arriveranno nel territorio della provincia di Isernia dal bando Pnrr dedicato alla ‘realizzazione di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive’

Nello specifico 7.310.260 euro sono stati assegnati alla provincia di Isernia per la demolizione e ricostruzione del liceo artistico, mentre 8.340.000 euro andranno al Comune di Venafro per la demolizione e ricostruzione della scuola media di via Maiella, storico edificio scolastico cittadino chiuso a seguito del terremoto di L’Aquila del 2009.

In questo modo, i progetti presentati dalla Provincia di Isernia e dal Comune di Venafro entro la scadenza del bando dello scorso 28 febbraio sono risultati tra i 216 finanziati in tutta Italia (di cui 189 presentati da Comuni e 27 da Province), gli unici due della Regione Molise.

“È un risultato importante per il territorio della provincia di Isernia – ha sottolineato il presidente Alfredo Ricci – che premia questi ultimi anni di impegno amministrativo e tecnico per migliorare l’edilizia scolastica rendendola più sicura e moderna. Per quanto riguarda il liceo artistico di Isernia, fin da quando sono diventato presidente della Provincia ho preso l’impegno di trovare i fondi necessari per realizzare un edificio scolastico moderno e sicuro. In questi anni abbiamo approfondito varie idee progettuali per creare le condizioni per arrivare a questo risultato, che consentirà non solo alla città di Isernia, ma all’intero territorio provinciale, di dare una sede all’avanguardia a un istituto, il liceo artistico Manuppella, straordinario, che mi stupisce ogni volta che lo visito. Quanto alla scuola media di via Maiella, storica sede dell’Istituto ‘L. Pilla’, si tratta di un progetto che seguo da anni e che adesso, con questi fondi, consentirà di recuperare l’intero complesso, quindi la scuola, la palestra e gli spazi esterni, con demolizione dell’esistente e ricostruzione di una scuola nuova e conforme alla normativa sismica. In questo caso, la mia gioia è ancora maggiore – ha aggiunto Ricci – perché si tratta di una scuola a cui tutti i Venafrani sono stati da sempre legati e che finalmente adesso potremo riconsegnare alle future generazioni in condizioni di sicurezza e innovazione.

Più in generale, sia come sindaco sia come presidente della Provincia ho sempre posto la scuola al centro del mio impegno amministrativo, per cui questi risultati danno anche un senso importante ai due mandati amministrativi che sto svolgendo.

Non nascondo anche un ulteriore motivo di gioia, per il fatto che i progetti finanziati siano quelli a cui ho lavorato nei due enti – Provincia e Comune di Venafro – che amministro. Si è trattato di un lavoro non improvvisato, ma meditato e studiato, condotto insieme ai due uffici tecnici, di Provincia e Comune, che per questo voglio ringraziare per il lavoro prezioso che hanno fatto su un bando che era complesso e insidioso.

Ci vorranno ora i tempi tecnici per procedere con l’iter di progettazione e realizzazione dei due interventi. Sulle fasi successive con gli uffici siamo già al lavoro”.

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