HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'"Presidé com'è il Molise?". Lotito: "C'avete tutto ma se lo 'vennono' gli...

“Presidé com’è il Molise?”. Lotito: “C’avete tutto ma se lo ‘vennono’ gli altri”

Dopo aver incontrato i rappresentanti di circa 80 amministrazioni comunali, il candidato al Senato nel collegio uninominale regionale è stato in serata a Bojano. Così ha risposto a un suo sostenitore: “C’avete l’aria e il cibo bono, ma i tartufi li vendono ad Alba e con tutta l’acqua che avete poi restate senza. Ora dovete pretendere quanto ve spetta”.


Empatico e schietto come sempre Claudio Lotito ha incontrato ieri sera il sindaco di Bojano Carmine Ruscetta, diversi cittadini e altri amministratori locali tra i quali il consigliere comunale Liberato Gentile, che è anche Presidente della squadra di calcio del Bojano. Durante la cena, dopo aver parlato delle questioni importanti che riguardano il centro bifernino, dall’impresa al lavoro, Lotito si è soffermato con il gruppo presente. Tra gli altri, un cittadino gli ha chiesto: “Presidente, a parte tutto, che ve ne pare di questo Molise?” 

“È una perla inesplorata e poco valorizzata – ha risposto l’imprenditore laziale – C’avete tutto: l’aria bona, il tartufo che però se lo vanno a vendere ad Alba, la cucina che è favolosa, l’acqua che però regalate agli altri e voi restate senza. Potenzialmente siete forti, ma bisogna sedersi a tavolino e parlare seriamente di un piano programmatico in cui chi vi governa deve farsi dare quanto ve spetta. Invece è sempre successo che siete stati dimenticati. A Roma politicamente non esistete, ma certo che pure qui doveste unirvi e non fare la guerra tra di voi”. Il presidente Lotito ha anche incontrato Luigi Spina (foto) il giovane boianese che 5 anni fa in Australia salvò una donna dai pugni e dalla stretta al collo di uno squilibrato, e uscì fuori dalla colluttazione con una coltellata profonda quasi 3 centimetri nel rene sinistro. Oggi Luigi, Medaglia d’Oro per il coraggio, che oggi gestisce un bar a Bojano. Qui i due posano con il liquore Quirino, prodotto dall’altro giovane boianese Italo Risi con le erbe del Matese.

Lotito ieri sera a mezzanotte con cittadini e amministratori boianesi

Un’ora prima Claudio Lotito c’era stato un boom di presente per Lotito a Villa d’Evoli sulla Bifernina. Ha incontrato circa 80 amministrazioni comunali rappresentate tra sindaci, vice sindaci e consiglieri, dove i Popolari per l’Italia, con in testa il coordinatore regionale Vincenzo Niro e il capogruppo in Consiglio regionale Andrea Di Lucente, hanno presentato lui l’altro candidato (ma alla Camera) del centrodestra Lorenzo Cesa.

Qui e in basso due momenti dell’incontro di ieri sera a Villa d’Evoli di Castropignano. Boom di presenze per Lotito e Cesa

Una grande dimostrazione di forza e di compattezza da parte di un centrodestra coeso e determinato. Compattezza che è emersa dalle parole di Niro e anche dagli interventi di Lotito e Cesa. Molta attesa per l’intervento di Lotito che non ha guardato ai competitor e ai parlamentari molisani uscenti. Per questi ultimi si è limitato a dire: “Sono andato a verificare cosa hanno prodotto in Parlamento e, tirate le somme, hanno fatto zero”.

Poi è andato al nocciolo della questione che riguarda il Molise: sanità, isolamento, lavoro e una grave mancanza di sensibilità a Roma per questi problemi. “Non sono questioni irrisolvibili, anzi, ma bisogna essere presenti a Roma, decisi, capire le cose, segnalarle, risolverle, facendo l’elenco delle criticità e dicendo che, da anni, qualcuno si è dimenticato del Molise. Non è pensabile che ci sia da tredici anni il Commissariamento della Sanità per 80 milioni di euro. La Sanità deve essere gestita in Molise, questa è una cosa vergognosa. Non voglio fare una similitudine calcistica, ma un piccolo passaggio lo farei. Io ho acquisito la Lazio perché c’era un problema di ordine pubblico reale. Ho trovato 550 milioni di debiti, la società aveva un fatturato in perdita e perdeva più della Sanità molisana. Sono riuscito a risanare la Lazio, questo vuol dire che lavorando con decisione e competenza si può risolvere qualsiasi problema”.

“Voi avete gli stessi diritti di tutti gli altri – ha detto rivolto alla folta platea -, parliamo di un diritto Costituzionale garantito a tutti i cittadini italiani. Non si possono paragonare i 300mila abitanti del Molise ai 300mila dell’Eur di Roma in termini di dotazione finanziaria. In Molise la popolazione è distribuita a macchia di leopardo e ha bisogno di una Sanità di prossimità perché uno non può fare 50 chilometri con queste strade per raggiungere l’ospedale. Ci arriva morto se ha un infarto. Parliamo di cose assurde”.

“Il Molise deve avere delle risposte politiche e amministrative – ha proseguito – ma risposte certe, non futuribili. Noi queste risposte le daremo” ha concluso Lotito che in appena dieci giorni di permanenza in regione ha già individuato le priorità e la strada da imboccare per ridare forza e fiducia a una regione sempre più isolata e che negli ultimi anni non ha avuto peso in Parlamento.

Più letti

Tecniche di comunicazione per parrucchieri ed estetisti: il corso di Confartigianato...

La docente sarà Manuela Ravasio, beauty businness expert. Si articolerà in cinque lezioni CAMPOBASSO. L’importanza dell’approccio comunicativo è una priorità molto spesso richiamata dalle Categorie...
spot_img
spot_img
spot_img