HomeEVIDENZASanità, l'Aiop attacca: "Privati eccellenza da tutelare"

Sanità, l’Aiop attacca: “Privati eccellenza da tutelare”

Presenti all’incontro i vertici del Gemelli Molise e del Neuromed di Pozzilli


di Enrico Fazio

CAMPOBASSO. “Non siamo noi la causa del disavanzo sanitario regionale”. Queste le parole dell’Aiop Molise (Associazione italiana ospedalità privata) in apertura della conferenza stampa di questa mattina al Centrum Palace di Campobasso.

L’associazione, che nei giorni scorsi aveva denunciato una serie di polemiche ed attacchi provenienti da alcuni consiglieri di Palazzo D’Aimmo nei confronti degli operatori privati della sanità molisana, ha subito puntato i riflettori sul nuovo Piano Operativo Sanitario, inviato in bozza ai ministeri di Salute ed Economia per la valutazione, contestando le scelte del Commissario alla Sanità Toma, frutto di “politiche di mero calcolo ragionieristico e tagli”, che per l’Aiop non prendono in considerazione la conformazione territoriale della nostra regione.

Presenti all’incontro Stefano Petracca, presidente del Gemelli Molise; Antonio Maria Calafiore, direttore del dipartimento di Cardiochirurgia del Gemelli; Giovanni De Gaetano, presidente dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e Luigi Frati, direttore scientifico del Neuromed.  

“I privati sono un polo d’eccellenza che attira in Molise pazienti da tutte le regioni limitrofe, che scelgono la nostra regione per la qualità dell’offerta sanitaria” ha affermato l’Aiop, sottolineando come la mobilità attiva, cioè il valore delle prestazioni rese a pazienti di altre regioni, sia costantemente più alta di quella passiva, che indica il costo a carico delle casse molisane nei confronti degli altri territori.

“I rimborsi per i malati di altre regioni che vengono assegnati al Molise sono costantemente superiori a quello che paga la nostra regione. Inoltre, dal totale, la Regione trattiene il 15%. Il deficit sanitario deriva da una gestione inappropriata della sanità pubblica – ha evidenziato l’Aiop – Al Molise vengono rimborsati circa 100 milioni all’anno per la mobilità attiva e, a pagamenti avvenuti per le strutture private, ne restano 15 nelle casse della Regione. La mobilità sanitaria dunque è fonte di guadagno, contrariamente alle false affermazioni fatte da alcuni consiglieri regionali” ha proseguito l’associazione italiana ospedalità privata, secondo cui il Molise trarrebbe un enorme beneficio dall’attrattività dei due principali poli privati, Gemelli e Neuromed. “Operatori di livello medico-scientifico di eccellenza che generano lavoro e ricadute economiche e sociali positive per tutto il territorio”.

“Qui ci sono degli intenti positivi che creano lavoro, che creano benessere. Quel che già c’è di buono in Molise non può essere demonizzato. La popolazione deve capire che tutto questo è un problema di numeri che non ha niente a che fare con la sanità e il diritto alla salute dei cittadini. La politica deve garantire questo diritto. Noi intercettiamo un bisogno essenziale di sanità” ha spiegato Stefano Petracca, presidente del Gemelli Molise.

Ha preso poi la parola Giovanni De Gaetano, presidente del Neuromed di Pozzilli, sottolineando come l’Istituto molisano di ricovero e cura a carattere scientifico sia l’unico presente tra Molise e Abruzzo, il cui lavoro rappresenta “un contributo quotidiano costante alla conoscenza e allo sviluppo della medicina a livello internazionale. Questa possibilità di lavorare non può essere impedita e ostacolata. Noi lavoriamo sotto il controllo del ministero della Salute che ogni anno ci chiede quanti lavori scientifici abbiamo pubblicato, la cui assenza comporterebbe la perdita del finanziamento proporzionale alla progettualità e ai risultati della ricerca” ha concluso il presidente dell’Irccs Neuromed.  

Secondo l’Aiop le cliniche private sono dunque una risorsa per il Molise. “Con i tagli e le polemiche si uccide la sanità e a pagarne il prezzo saranno i cittadini e le strutture di assistenza” ha concluso l’associazione.

Più letti

Tecniche di comunicazione per parrucchieri ed estetisti: il corso di Confartigianato...

La docente sarà Manuela Ravasio, beauty businness expert. Si articolerà in cinque lezioni CAMPOBASSO. L’importanza dell’approccio comunicativo è una priorità molto spesso richiamata dalle Categorie...
spot_img
spot_img
spot_img