Il presidente evidenzia che quelli da licenziare sono atti amministrativi fondamentali


CAMPOBASSO. “Una mancanza di rispetto nei confronti dei molisani”. Così il presidente della Prima Commissione Andrea Di Lucente ha commentato la bagarre in atto che di fatto ha portato l’assessore Vincenzo Cotugno a dimettersi dalla Giunta regionale per poter votare, da consigliere, gli atti in commissione al posto di Gianluca Cefaratti che lo aveva sostituito.

“Il problema – ha detto Di Lucente – riguarda Orgoglio Molise e hanno trovato il modo di risolverlo all’interno. Il fatto è che quelli fermi in commissione sono atti amministrativi fondamentali. Si poteva anche votare contro, ma l’importante era licenziarli”.

Dal punto di vista politico è chiaro che “c’è stata – ha continuato – la volontà di Cefaratti di mettere in difficoltà la maggioranza, ma non credo sia questo il modo. Non si può ‘latitare’ all’interno di una commissione in momenti delicati come questo. Basti pensare all’esercizio provvisorio, la cui mancata approvazione determinerebbe dal primo gennaio una paralisi totale della struttura regionale. Per questo – ha detto infine – ritengo che si tratti di una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini molisani”.