HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Viadotto Sente, vertice al ministero: riapertura prevista nei primi mesi del 2024

Viadotto Sente, vertice al ministero: riapertura prevista nei primi mesi del 2024

Oggi al Mit l’incontro voluto dal vicepremier Salvini e coordinato dal consigliere del ministro Marone


ROMA/AGNONE. Se non ci saranno intoppi, la circolazione lungo il viadotto Sente potrebbe essere ripristinata nei primi mesi del prossimo anno. Questo quanto emerso al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La riunione è stata voluta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, per fare il punto sul viadotto, chiuso al traffico dal 2018 per alcune criticità strutturali.

All’incontro, coordinato dal consigliere del Ministro Michele Marone, hanno partecipato anche i tecnici del Mit, i rappresentanti delle province di Chieti (il vicepresidente Arturo Scopino e il dirigente del Settore Tecnico Paola Campitelli) e Isernia (il presidente Alfredo Ricci, i consiglieri Vincenzo Scarano e Franco Marcovecchio e il geometra Di Iacovo del Settore Tecnico) ed Anas (gli ingegneri Castiglioni e Petruzzelli).

“Nella riunione – si legge in una nota del Mit – si è preso atto delle analisi progettuali sviluppate da Anas e della possibilità di procedere all’apertura parziale del viadotto a seguito di alcuni interventi di consolidamento delle pile e dell’impalcato.

Pertanto si è convenuto che Anas procederà a trasmettere il progetto di adeguamento alle Province di Isernia e Chieti, in modo da consentire i necessari via libera per avviare i lavori già nei prossimi mesi.

La durata dell’intervento è stimata in 10 mesi, quindi la circolazione potrebbe essere ripristinata nei primi mesi del 2024″.

Per la prima volta, in quattro anni, sono concretamente ottimista – ha affermato il presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, a margine dell’incontro – perché abbiamo partecipato ad una riunione al Ministero delle Infrastrutture nel corso della quale non sono stati sottolineati solo i problemi, ma si è ragionato in termini di soluzioni e soprattutto il Ministero ha messo a disposizione le necessarie risorse per attuarle. Si tratta di un importante punto di arrivo di un lavoro lungo, portato avanti in piena sinergia con il nuovo Governo Meloni e, in particolare, con il Ministero retto dal Ministro Salvini, grazie all’intervento propositivo e fattivo da parte del Consigliere del Ministro Avv. Marone, seguito con costanza dal sottoscritto e dal consigliere Scarano: finalmente cominciamo a vedere la via d’uscita per un problema che ha colpito e mortificato tutte le comunità dell’Alto Molise e della vicina regione Abruzzo. Ovviamente – ha concluso Ricci – adesso ci saranno i tempi tecnici necessari per l’espletamento delle procedure, ma per la prima volta c’è l’individuazione concreta del percorso da seguire e soprattutto l’impegno delle risorse finanziarie necessarie da parte del Ministero. Pertanto anche i tempi iniziano a sembrare a portata di mano. Sin dall’inizio di questa vicenda l’obiettivo prioritario, anche nell’ambito della convenzione già sottoscritta con Anas, è stato quello di arrivare alla riapertura del viadotto Sente-Longo: oggi iniziamo questa prospettiva ad intravedere”.

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