Lo ha comunicato l’assessore De Martino rispondendo in Consiglio all’interrogazione di Mancini che attacca: “La città perderà definitivamente il cinema”
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Un solo operatore economico ha risposto all’avviso dell’amministrazione comunale per la gestione della sala polivalente di via De Gasperi a Isernia. Lo ha detto oggi in Consiglio l’assessore alla Cultura Luca De Martino rispondendo all’interrogazione del consigliere Giovancarmine Mancini sul ‘destino’ dell’ex cinema.
“A dicembre dello scorso anno – ha ricordato De Martino – la Giunta ha deciso di affidare a terzi la gestione della sala polivalente. A marzo, con apposita delibera, l’Esecutivo ha dato mandato al dirigente del Secondo Settore di predisporre apposito avviso pubblico e relativo capitolato per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte di operatori economici. Con conseguente determina è stato fissato il termine di 15 giorni per la ricezione di tali manifestazioni. All’avviso ha risposto un solo operatore economico al quale nei prossimi giorni verrà inviata una lettera di invito con la quale sarà fissato il termine di 15 giorni per l’invio dell’offerta progettuale economica.
Successivamente il dirigente del Secondo Settore nominerà la commissione di valutazione che, entro 30 giorni, esaminerà la proposta su basi tecniche ed economiche, fermo restando i requisiti di ammissibilità del soggetto proponente.
Nei mesi di ottobre – novembre – ha inoltre ricordato l’assessore – abbiamo iniziato un confronto formale con diversi professionisti isernini impegnati nel settore cinematografico, più specificatamente quello della produzione e della distribuzione. Il confronto è proseguito con lo studio delle cosiddette buone pratiche in ambito gestionale di strutture monosala.
A fine novembre c’è stato un confronto pubblico con la città. Il risultato di tale attività è riassunto nella proposta di bando redatta dalla struttura amministrativa nella quale è chiara la volontà di dare maggiore risalto all’aspetto culturale e gestionale rispetto a quello economico. Il bando è rivolto ad operatori economici in grado di iniziare un percorso di imprenditoria culturale che faccia diventare la sala polivalente un punto di aggregazione culturale che possa ruotare sull’offerta cinematografica e non solo”.
“Ringrazio l’assessore – ha replicato Mancini – perché è stato chiaro in merito a ciò che questa amministrazione intende fare: chiudere definitivamente il cinema a Isernia. Perché la verità è che si sta pagando la ‘cambiale elettorale’ alle associazioni. Una sola risposta all’avviso da parte di un operatore interessato alla gestione di una non meglio identificata sala polivalente quando anche i non informati del settore sanno che i cinema hanno bisogno di rapporti e continuità che non può essere interrotta con pseudo-manifestazioni culturali, a vantaggio di non meglio identificate associazioni”.
Altra questione posta all’attenzione dell’Aula sono i lavori in corso in piazza Tedeschi. Anche in questo caso a seguito di una interrogazione del consigliere Mancini. A rispondere è stato l’assessore Vittorio Monaco, il quale ha ripercorso le varie fasi dell’iter e le ragioni che hanno determinato lo stop dei lavori, da cui è poi derivato un subappalto con l’affidamento degli interventi a due ditte. “Si sta procedendo al verbale di consegna – ha detto Monaco – e si spera di completare i lavori nel giro di un paio di mesi. Una vicenda parecchio travagliata, per colpe non riconducibili né all’attuale, né alla passata amministrazione”.
