Come accaduto in passato per altre fake news, il post è diventato virale
ROMA. Un post divenuto virale, ma che ancora una volta in realtà altro non è che una bufala. Parliamo del messaggio che dilaga su Facebook, in Italia.
“Anch’io sto disattivando! Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook”.
Questo il succo del post che negli ultimi giorni sta comparendo su tantissime bacheche.
Una nuova catena di Sant’Antonio che altro non è che l’ennesima bufala. Anche stavolta – spiega Tgcom 24 – come accaduto in passato per altre fake news, il post diventato virale punta a non concedere autorizzazioni a Meta, l’azienda proprietaria del social network, “ad utilizzare foto e dati personali”, tema, quello della privacy, evidentemente molto caro, che attiva in trappola tanti.
Nel post compaiono nomi, anche di legali, non meglio identificati, nel tentativo di dare credibilità al messaggio. Inesistente è anche quel fantomatico Channel 4 News che sarebbe fonte della notizia. Così come restano senza senso altri elementi all’interno di un comunicato che anche a livello stilistico e grammaticale fa acqua.
E come sempre accade, anche questa volta pare impossibile risalire a chi abbia fatto per primo partire questa nuova catena di fake news.
