La convocazione relativa al Consiglio comunale di domani è stata inviata ai parlamentari, al prefetto, al vescovo, ai consiglieri regionali, ai sindacati, ai comitati e agli ordini professionali
ISERNIA. “La situazione della sanità pubblica è ormai allo stremo”. Così il sindaco di Isernia Piero Castrataro che nei giorni scorsi ha annunciato la riunione del Consiglio comunale, convocato in adunanza aperta per domani alle ore 18 all’auditorium.
La convocazione, fanno sapere da Palazzo San Francesco, è stata inviata al prefetto di Isernia Gabriella Faramondi, ai parlamentari molisani, al presidente nonché commissario straordinario per la Sanità della Regione Molise Donato Toma, agli assessori e Consiglieri regionali, al direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, al presidente della Provincia Alfredo Ricci, al vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, agli ordini professionali dei Medici, Farmacisti, Infermieri e Psicologi, alla Croce Rossa, all’Afasev, alla cooperativa Lai e al Comitato ‘In seno al problema’.
“In questi anni abbiamo provato sempre a dialogare con costruttività – spiega Castrataro – lo siamo stati in tanti sindaci, essendo consapevoli che le risorse sono quelle che sono. Questo dialogo non ha funzionato ed è stata un’azione inutile, fallimentare. Questo è il momento di cambiare passo, di coinvolgere cittadini, medici e tutti gli attori sociali per poter cambiare questo territorio”.