Da parte del Gup e con rito abbreviato. L’uomo dopo essersi presentato in casa della donna le aveva gettato addosso del liquido infiammabile che aveva in una tanica, brandendo un accendino e minacciandola di morte. Per il timore di perdere la vita la donna si era lanciata dal balcone


CAMPOBASSO. Tentò di uccidere la sua ex compagna, una donna di 42 anni originaria della Lettonia, il Gup del Tribunale di Campobasso Veronica D’Agnone ha condannato oggi, con il rito abbreviato, a 9 anni di carcere Stefano Marra, 39 anni di Bojano.

L’episodio, era avvenuto lo scorso 20 aprile a Bojano. L’uomo dopo essersi presentato in casa della donna le aveva gettato addosso del liquido infiammabile che aveva in una tanica, brandendo un accendino e minacciandola di morte. Per il timore di perdere la vita la donna si era lanciata dal balcone, dove era stata poi trovata svenuta dai carabinieri.

Assistita dall’avvocato Filomena Fusco, chiarisce l’Ansa, la 42enne ha vissuto in questi mesi in una struttura protetta. Al processo una perizia psichiatrica ha accertato che Marra è capace di intendere e di volere. Il giudice quindi lo ha condannato a 9 anni per tentato omicidio e incendio doloso.

Oggi è stato anche disposto il dissequestro dell’abitazione dove si verificarono i fatti. Il 39enne si trova nel carcere di Campobasso.