Questa mattina la cerimonia di intitolazione dell’area, situata davanti all’hotel Roxy. Per il sindaco Antonio Battista un’aggiunta e non una sottrazione alla storia


CAMPOBASSO. Inaugurata piazza Falcone e Borsellino, ‘già piazza Savoia’. La soluzione salomonica, per rendere omaggio ai magistrati simbolo della guerra alla mafia e per non disperdere la memoria dei re d’Italia sta nel ‘sottotitolo’. Quel ‘già piazza Savoia’, che resterà nella toponomastica. Come chiedevano tanti cittadini, pur d’accordo a rendere un doveroso omaggio a chi non ha esitato a perdere la vita per l’affermazione della legalità. 

La cerimonia questa mattina, alla presenza delle autorità civili e militari. “Da oggi questa piazza, da sempre punto nevralgico della nostra città, sarà ancora più grande – ha detto il sindaco di Campobasso Antonio Battista – perché ad un’importante spaccato della storia d’Italia si aggiunge la memoria di due uomini che hanno contribuito a scrivere la storia contemporanea: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Magistrati di ferro, dal pugno fermo, coraggiosi, che hanno sfidato il potere e l’omertà, dedicando la loro vita fino a perderla, a sconfiggere la mafia e quella fitta trama che la malavita tesseva e continua a tessere per moltiplicare i loschi affari”.

Dall’associazione ‘Talenti ed artisti molisani’ la proposta di intitolare la piazza ai due giudici, fatta propria dal sindaco Battista e approvata dalla Commissione cultura. “La mafia, diceva sempre Giovanni Falcone, non è affatto invincibile – ha rimarcato ancora Battista – è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi una sua fine. Un messaggio forte, ma anche di speranza il suo, come la frase di Paolo Borsellino, “la Lotta alla Mafia deve essere un movimento culturale che abitui tutti a sentire il fresco profumo della libertà, che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza e della complicità. Con questa dedica – ha puntualizzato il primo cittadino – vogliamo anche onorare il lavoro di quanti tutti i giorni si impegnano per la difesa e la tutela della verità, della legalità e della giustizia”.