Nell’ambito del progetto ‘Ambiente pulito’, lanciato dall’amministrazione comunale di Campobasso e presentato oggi, in una conferenza stampa, dall’assessore Simone Cretella. L’INTERVISTA
CAMPOBASSO. Si chiama “Lo faresti a casa tua?” Questo il nome della campagna lanciata dall’amministrazione comunale di Campobasso contro l’abbandono di mozziconi di sigarette per strada e nei parchi. Previste sanzioni fino a 300 euro, dopo una campagna di sensibilizzazione dei cittadini, che prevede anche la distribuzione gratuita di ‘spegni cicche’.
Un progetto presentato oggi dall’assessore all’Ambiente Simone Cretella e svolto in collaborazione con l’Associazione di volontariato Guardie Ambientali. Si tratta della prima iniziativa di un progetto ben più ampio, ‘Ambiente pulito’, partito il 1 luglio e che andrà avanti fino al 31 dicembre. E che consentirà di controllare il territorio, per monitorare il fenomeno dell’abbandoni di rifiuti e di materiale come guanti e mascherine, delle discariche abusive e delle deiezioni canine.
Un progetto che doveva partire prima del lockdown, al quale il Comune stava lavorando prima dell’arrivo in città di ‘Striscia la notizia’, che ha lanciato una sua campagna sull’argomento e che ha raccolto l’impegno del sindaco Roberto Gravina a realizzarla.
“Tanti fumatori abbandonano le cicche di sigarette per strada senza sapere che si tratta di un materiale che non si degrada se non dopo centinaia di anni – ha spiegato l’assessore Cretella – al danno ambientale si aggiunge il danno che produce al sistema fognario, a cui questo materiale arriva attraverso le caditoie. Una volta spente le cicche vanno raccolte e gettate nei contenitori presenti in centro e nei parchi, o nel primo cestino utile. A una prima fase di informazione, svolta anche attraverso la distribuzione gratuita di spegni cicche – ha aggiunto – seguirà una fase sanzionatoria, con multe fino e 300 euro, come prevede il Testo unico ambientale”.
Le Guardie ambientali non potranno sanzionare direttamente, ma potranno segnalare i comportamenti poco ‘civili’ ai Vigili urgani. Si tratta, ha aggiunto la presidente della Commissione ambiente Evelina D’Alessandro, di un’iniziativa importante anche per il suo impatto sociale sulla cittadinanza.
In questo senso, il progetto ‘Ambiente pulito’, presenta tutti i requisiti di un vero e proprio patto di collaborazione, concernente iniziative sociali e di servizio di pubblica sicurezza e ambientale sul territorio comunale, che l’associazione svolgerà in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale. La convenzione ha una durata sperimentale di 6 mesi e potrà essere rinnovata solo con un ulteriore atto amministrativo e accordo tra le parti.
Come specificato anche dai rappresentati dell’associazione, l’accordo stipulato con l’amministrazione comunale, prevede che i volontari si occupino dei controlli sulla popolazione canina, con verifica del rispetto delle regole da parte dei proprietari, a partire dalla raccolta delle deiezioni canine, del monitoraggio del comportamento dei cittadini per limitare la dispersione sul suolo pubblico delle mascherine, guanti e mozziconi di sigaretta.
Gli stessi volontari effettueranno controlli a campione sulla raccolta differenziata dei rifiuti da parte dei cittadini, nei quartieri dove il servizio è già attivo. Nelle restanti parti del territorio del Comune, verranno controllati i cassonetti indifferenziati, per evitare che i cittadini possano abbandonare rifiuti diversi da quelli consentiti e ne verrà data successiva comunicazione al Comando di Polizia municipale, che provvederà ad accertare eventuali infrazioni. GUARDA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE SIMONE CRETELLA.
C.S.
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