HomeREGIONEDisagi Roma - Campobasso, Palazzo Moffa approva la mozione

Disagi Roma – Campobasso, Palazzo Moffa approva la mozione

Stamane in Consiglio regionale si è parlato anche del progetto Giovani e Lavoro 

 

CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale, stamane, ha discusso una mozione urgente, a firma del consigliere Monaco, riferita ai gravi disagi e ai disservizi sulla tratta ferroviaria Roma-Campobasso.
Il consigliere Monaco ha chiesto al Consiglio regionale di sostenere le richieste dell’assessore ai trasporti, Pierpaolo Nagni, formulate ripetutamente a Trenitalia, tese a risolvere i continui disagi e disservizi della tratta ferroviaria in questione.
“La battaglia – ha detto tra l’altro Nagni, intervenendo sul punto e facendo un’ampia panoramica sul settore ferroviario – è quella di ottenere un contratto decente da Trenitalia, oppure procedere, alla scadenza, ad una nuova gara di appalto”.
L’assessore ha riferito che nuovi incontri si terranno nei prossimi giorni sulla problematica e gli esiti degli stessi saranno comunicati alla competente terza commissione consiliare presieduta dal consigliere Ciocca, che sarà appositamente convocata. Dopo brevi interventi dei consiglieri Romagnuolo e Federico, la mozione è passata all’unanimità. 
Si è proseguito poi con due interrogazioni, entrambe firmate dal consigliere Micone. La prima riguardante il “Fondo regionale per l’occupazione dei disabili. Legge regionale n.26 del 28 ottobre 2002”. Il consigliere, partendo dalla premessa che la Regione Molise nell’ottobre del 2002 ha istituito un fondo regionale per l’occupazione dei disabili destinato al finanziamento di programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi di sostegno e collocamento mirato dei disabili, e che tale fondo è alimentato da somme derivanti dal versamento del contributo esonerativo da parte dei datori di lavoro privati per ogni singolo lavoratore non assunto e per ogni giornata lavorativa e dalle sanzioni applicate nei confronti dei datori di lavoro pubblici e privati inadempienti, ha chiesto come mai le somme accantonate negli anni non sono state utilizzate per agevolare le assunzioni dei lavoratori disabili. La seconda, avente ad oggetto “deliberazioni di Giunta regionale n.576 del 3 novembre 2013 e n.607 del 18 novembre 2013. Proposte di convenzioni ai sensi dell’art.11 della legge 68/99”. Le convenzioni di cui alla legge 68/99 rappresentano uno degli strumenti per definire le modalità per assolvere agli obblighi di assunzione dei soggetti disabili da parte di aziende, enti e amministrazioni pubbliche.
Ad entrambe le interrogazioni, dopo la illustrazione del presentatore, Micone, ha risposto il vicepresidente della Giunta e assessore al lavoro, Michele Petraroia che – a giudizio dell’interrogante- “è stato abbastanza esauriente”, manifestando così la sua soddisfazione.
L’assessore Petraroia ha riferito che saranno recuperate le somme accantonate dal 2002 ad oggi per destinarle all’inserimento lavorativo dei disabili e che l’amministrazione regionale deve chiedere scusa se “per anni non ha rispettato la legge per i disabili, non ottemperando agli obblighi”. Questi ultimi avranno ora maggiore attenzione visto e considerato che
nel provvedimento adottato dalla Giunta per i pensionamenti dovuti agli esuberi non è stata inserita la categoria B, proprio perché poi non sarebbe stato possibile assumere questa categoria protetta di lavoratori.

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